Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: soglie comunitarie

Soglie comunitarie - Quinto in più
QUESITO del 15/02/2007

Vi faccio una domanda che riguarda l'art. 11 del R.D. n. 2440 del 1923. In particolare vi chiedo in merito al comma 1 quali siano le modalità di applicazione e, alla luce della nuova normativa (D.Lgs. 1653/2006), se si possa ancora applicare. Nella sostanza la questione è questa: se si effettua l'affidamento diretto di un servizio (in quanto lo stesso ha un costo che non supera il limite di € 20.000,00 di cui all'art. 125 del nuovo codice degli appalti), ma poi nel corso di esecuzione del contratto ci si accorge di un necessario aumento delle prestazioni oggetto del servizio, si può (fino ad un quinto del prezzo di appalto) tranquillamente proseguire e completare quanto pattuito in sede di affidamento diretto?

Pubblicità - Soglie comunitarie
QUESITO del 26/10/2008

In un appalto di concessione Gestione da realizzare mediante procedura aperta si chiede: - durata di pubblicazione del bando; - importo della soglia comunitaria

La soglia comunitaria per un appalto di gestione costruzione è pari a euro 5.150.0000,00. Per determilare la predetta soglia concorre oltre l'importo lavori (investimento concessionario) anche l'eventale prezzo che l'Amministrazione pagherà al concessionario in caso di prezzi imposti per l'utenza, ex art.143 co.4 D.Lgs. 163/2006?

La Direttiva 2014/24/UE indica che per gli appalti pubblici di sole forniture aggiudicate da Stazioni Appaltanti della Difesa il limite è pari a euro 139.000 + IVA con riferimento ai soli materiali indicati nell'allegato III della Direttiva (zolfo, sughero, legno, carta, cartoni, vetro, ghisa etc ) mentre per i restanti prodotti non compresi in tale elenco il limite è di euro 214.000 + IVA: è corretta l'interpretazione? Per quanto riguarda invece i servizi vale sempre il limite di euro 214.000 + IVA poiché la Direttiva non menziona alcuna restrizione, è corretta l'interpretazione? Magg . Filippo STIVANI

In riferimento al parere n. 1016, quali sono precisamente le soglie di cui al comma 11 dell'articolo 125 del D.lgs. 163/2006, riferite a servizi e forniture? € 40.000 + IVA oppure le soglie comunitarie + IVA? Per quanto concerne invece i lavori come occorre operare ai sensi del DPR. 236/2012 ai fini di redigere una regolare esecuzione dello stesso? Ten. Col. Filippo STIVANI.

In riferimento all'art. 35, comma 1, lettere b) e c) del D.Lgs. 50/2016, relativamente ai soli SERVIZI posti in essere da una Stazione Appaltante (SA) "periferica" aggiudicatrice della Difesa si chiede se, le soglie comunitarie da applicare, siano pari ad € 139.000 + IVA oppure € 214.000 + IVA. Per amministrazione aggiudicatrice "periferica" della Difesa deve intendersi una SA che: 1 - tecnicamente opera, sotto il profilo della vigente contabilità ordinaria, esclusivamente con spesa delegata per il tramite di un Funzionario Delegato (FD) o, in limitate casistiche, come Ente Ordinatore Primario di Spesa (EOPS) per la gestione della c.d. "spesa primaria decentrata"; 2 - non è classificata come ordinatore primario di spesa centrale (OP) al pari di una Direzione Generale (DG) o Direzione Tecnica (DT) quali ad esempio sono lo Stato Maggiore o il Segretariato Generale della Difesa poiché rientranti propriamente nella classificazione degli Organi Centrali (OC); 3 - è fisicamente collocata non a Roma presso gli OC, bensì presso Reparti operativi e/o addestrativi "periferici", dislocati su tutto il territorio nazionale; 4 - agisce per acquisire SERVIZI a favore di questi ultimi e non a vantaggio dei citati Organi Centrali. Tutto ciò premesso si chiede conferma che, per le predette fattispecie di SA "periferiche" operanti in qualità di FD ed EOPS, la soglia comunitaria di riferimento per i SERVIZI deve intendersi pari ad e 214.000 + IVA. Ten. Col. Filippo STIVANI.

Argomenti:

In merito alla tematica in oggetto si chiede se per un'articolazione periferica del Ministero della Difesa (Brigata Alpina Julia sede di Udine) la soglia di rilevanza comunitaria sia € 139.000,00 ovvero 214.000,00.
Quanto sopra nella considerazione che l'Allegato 3 al Codice degli Appalti non menziona espressamente per il Ministero della Difesa, a differenza di altri Ministeri, l'inclusione delle sue articolazioni periferiche.

Il parere n. 1066 ha ben chiarito i limiti di soglia comunitaria relativi all'acquisizione di forniture di beni per i settori ordinari della Difesa. Non risulta però ben chiara la soglia da applicare relativamente ai soli SERVIZI per i quali si chiede definitivamente di chiarire se, per un'articolazione periferica del Ministero della Difesa, la soglia di rilevanza comunitaria sia € 139.000,00 + IVA ovvero 214.000,00 + IVA. Ten. Col. Filippo STIVANI.

La soglia comunitaria relativa ai servizi nei settori ordinari, aggiudicati dalle Autorità governative centrali (ossia tutti i Ministeri con relative articolazioni periferiche) è stata elevata, a far data dal 01/01/2022, da e 139.000 + IVA ad € 140.000 + IVA. Atteso che la L. 108/21 Semplificazioni bis ha individuato in € 139.000 + IVA il limite per gli affidamenti diretti, non associando però la rideterminazione di tale importo all'eventuale adeguamento annuale delle soglie comunitarie se ne dedurrebbe, per gli affidamenti in oggetto, il seguente quadro normativo: 1 - fino ad e 139.000 + IVA possibile affidamento diretto; 2 - da € 139.001 + IVA ad € 140.000 + IVA possibile affidamento tramite procedura negoziata con l'invito di almeno cinque operatori economici; 3 - da € 140.001 + IVA in poi, obbligo di utilizzo delle procedure ordinarie sopra soglia di cui agli artt. 60 (aperta) e 61 (ristretta) del Codice. E' corretto tale ragionamento?

Ai fini della determinazione delle soglie di cui all’art. 14 c. 1 del D. Lgs. 36/2023, l’Istituzione Scolastica Autonoma, dotata di autonomia e personalità giuridica ai sensi dell’art. 21 c. 4 della L. 59/97, è stazione appaltante centrale o sub centrale?

Soglie per bando PNRR
QUESITO del 28/07/2023

In caso di determina a contrarre da approvare e bando da pubblicare dopo il 1/7/2023, relativo a forniture, servizi o lavori finanziati da fondi PNRR, si chiede se il riferimento normativo da utilizzare relativo alle soglie sia l'art. 35, D.Lgs. 50/2016 oppure l' art. 14, D.Lgs. 36/2023